"Meloni tolga la fiamma dal simbolo"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

“Meloni tolga la fiamma dal simbolo”

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni ha abiurato il fascismo alla stampa estera ora il pressing per togliere la fiamma.

Il video che è circolato sui social di Giorgia Meloni che in tre lingue condannava la dittatura e le leggi razziali rassicurando che nel caso di vittoria di Fratelli d’Italia non ci sarebbe stata alcuna deriva autoritaria ha lasciato non pochi dubbi a centrosinistra. Per gli oppositori della leader di destra si tratta solo di una strategia politica per diventare premier e raccogliere voti anche tra chi è più spaventato dal suo passato. Le rassicurazioni erano perlopiù rivolte a Europa e Occidente spaventati della deriva post-fascista che possa prendere l’Italia e danneggiare anche l’assetto internazionale. Ora, in segno di credibilità, chiedono che Giorgia Meloni tolga quella fiamma dal simbolo di Fratelli d’Italia.

La fiamma presente sul simbolo è la stessa del simbolo di Alleanza Nazionale di Fini. Deriva dalla fiamma di Almirante del Movimento sociale italiano del 1947 apertamente post-fascista. “Se fosse stato qualche settimana prima sarebbe stato più credibile, e se si superasse la fiamma tricolore nel simbolo sarebbe ancora meglio” commenta il ministro dem Orlando.

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

Dal centrosinistra all’estrema destra: tutti chiedono di togliere quel simbolo

Per altri, come per la vicepresidente dell’Emilia Romagna, non bastano due minuti di video per eliminare tutte le ambiguità. E soprattutto “se parli di Dio, patria e famiglia, lasci la fiamma e difendi i manifesti pro-vita”. A gran voce dal centrosinistra chiedono, per rispetto alla nostra Costituzione antifascista, di togliere la fiamma tricolore dal simbolo di Fratelli d’Italia. La stessa fiamma che arde sulla tomba di Benito Mussolini.

Ma non insorge solo il centrosinistra per le sue parole, ma anche l’estrema destra. “Meloni ha cambiato idea, diventando molto velocemente liberale, conservatrice, europeista e atlantista” ha detto Lavarini, soprannominato il Barone nero. “Allora tolga definitivamente la fiamma tricolore missina e neofascista dal simbolo del suo nuovo partitone sistemico moderato” critica il noto neofascista.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 12 Agosto 2022 10:30

Centrodestra: ecco il programma in 15 punti

nl pixel